Chi potrà usufruire del 110%?

Ormai da qualche mese le normali chiacchiere al bar sono cambiate, intanto da mesi per poter prendere un caffè dobbiamo indossare la mascherina, berlo a distanza, preferibilmente guardando in basso, evitando contatti, uscendo presto dal bar. Ma ancora ci piace scambiare qualche parola con il barista ed il vicino, lamentarci del freddo che arriva, della situazione dei nuovi contagi Covid-19, chiedere che ne pensa di questo Ecobonus al 110%.

L’interesse per l’efficientamento energetico dei nostri edifici sta crescendo nella coscienza degli Italiani. Una casa confortevole, il luogo sicuro, sostenibile, efficiente, in cui rifugiarsi a fine giornata, chi non lo vorrebbe? Ma chi potrà trasformare la propria casa in questo luogo desiderato?

Lavori su parti comuni in condominioLavori su singole unità immobiliari in condominioLavori su immobili indipendenti
Case NON DI LUSSO PRIMA o SECONDA casaSI senza limiti nel numero di abitazioniSI, per massimo due abitazioni condominiali e nonSI, per massimo due abitazioni condominiali e non
Case DI LUSSO PRIMA o SECONDA casaNONONO
Immobili NON RESIDENZIALISI, se il condominio è per minimo 50% residenzialeNONO
Per quali immobili è possibile il 110%

Se si effettua un intervento trainante è possibile, sia per il condominio che per i singoli nel loro appartamento, realizzare, sempre con il bonus del 110%, anche opere a traino ovvero uno di quegli interventi previsti a traino quali: il cambio degli infissi o degli schermi solari, il fotovoltaico ed i sistemi di accumulo, le colonnine per la ricarica delle vetture elettriche, la sostituzione di generatori di aria calda a condensazione, a biomassa in classe 5 e gli scaldacqua a pompa di calore.

Il Superbonus spetta nel caso di interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno, verso vani non riscaldati o il terreno che interessano l’involucro dell’edificio, con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo e che rispettano i requisiti di trasmittanza “U” (potenza termica dispersa per m2 di superficie e per grado Kelvin di differenza di temperatura), espressa in W/m2K, definiti dal decreto di cui al comma 3-ter dell’articolo 14 del decreto legge n. 63/2013. Per tali interventi il Superbonus è calcolato su un ammontare complessivo delle spese pari a:

  • 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari;
  • 40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità immobiliari.